Mirella Serlorenzi
- Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma
- https://www.soprintendenzaspecialeroma.it/
18 maggio 2022 - SESSIONE 7 | CULTURA E CONDIVISIONE DEI DATI
SITAR: una infrastruttura open-data per l'archeologia pubblica di Roma
SITAR: an OPEN DATA infrastructure for a public archaeology of Rome
SITAR: una infrastruttura open-data per l'archeologia pubblica di Roma
Specializzata in Archeologia Medievale, è Direttore delle Terme di Caracalla, Responsabile dell’Esquilino, Viminale, Foro Boario. Ideatore e Direttore scientifico del Progetto SITAR, di cui coordina il gruppo di lavoro. Nell’ambito del progetto ha approfondito tematiche che vedono il SITAR come strumento fondamentale per la realizzazione di una pianificazione territoriale consapevole condivisa e incentrata sull’Open Science per perseguire la democrazia della conoscenza archeologica di Roma in modo partecipato e collaborativo. Al suo attivo ha varie pubblicazioni scientifiche e ha preso parte a molti progetti europei, tra cui ARIADNE, l’“Atlas des techniques de construction dans le monde romain” dell’École Normale Supérieure e AREA – Archives of European Archaeology. Ha partecipato alle commissioni ministeriali per la realizzazione del Sistema Informativo Archeologico delle città italiane e dei loro territori e per l’Archeologia preventiva, e al tavolo tecnico del MiBACT sugli Open data.
Archaeologist with specialism in Medieval Archaeology, she is currently Director of the Baths of Caracalla, Director of the Esquilino, Viminale and Foro Boario area. Scientific Director of the SITAR Project, of which he coordinates the working group. As part of the project, he explored topics that consider the SITAR as a fundamental tool for the realization of a shared and focused on Open Science to pursue the democracy of the archaeological knowledge of Rome in a participatory and collaborative way. He has published a number of scientific publications and has taken part in many European projects, including ARIADNE, the “Atlas des techniques de construction dans le monde romain” of the École Normale Supérieure and AREA – Archives of European Archaeology. She took part in the ministerial commissions for the realization of the Archaeological Information System of Italian cities and their territories and for Preventive Archaeology, and in the technical table of MiBACT on Open Data.
ABSTRACT
SITAR è progetto di archeologica pubblica della Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma. Lo scopo del progetto, già dal 2007, è valorizzare la visibilità, la trasparenza e la disseminazione della conoscenza archeologica di Roma. Nell’ultimo triennio, grazie alla collaborazione con il GARR, è stata effettuata un re-ingegnerizzazione dell’intera infrastruttura e sono state adottate nuove politiche in tema di Open Data. La piattaforma digitale contiene dati spaziali, i relativi attributi e documenti di oltre 6000 scavi. Le informazioni possono essere facilmente visualizzate, interrogate e acquisite nei principali formati aperti e attraverso i principali geoservizi (WMS, WFS). Da marzo 2022, la Soprintendenza ha deciso di consentire lo scaricamento integrale della documentazione associata ai singoli interventi di scavo. Dal punto di vista informatico, SITAR è stato progettato per assicurare la massima interoperabilità, sia in entrata che in uscita, attraverso API RESTful che utilizzano il formato JSON per l’intercambio dei dati.
SITAR (Sistema Informativo Territoriale Archeologico di Roma) is an open and public archaeology project promoted by the Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma. To enhance visibility, transparency and dissemination of archaeological knowledge has been the main ambition since the early stages of the project (2007); it was carried out through scientific data sharing related to archaeological excavations undertaken in the city of Rome. Over the last three years, re-engineering has focused on infrastructure - thanks to the valuable collaboration with the GARR - and solutions to deliver OPEN DATA to target communities. The OPEN DATA digital platform contains spatial data, attributes, and documents from over 6000 excavations, information that can be easily visualized, queried and acquired in the main open formats, both raster and vector, as well as through geo-services protocols (WMS/WFS). Since March 2022, the Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma has decided – the only one in the national panorama – to allow all users to download all the complete documentation associated with the archaeological investigations. In general, SITAR has been designed to ensure maximum inbound and outbound interoperability with other information systems through RESTful API with JSON format.