Francesco Carbonero
- Fondazione CRC
- https://www.fondazionecrc.it/
18 maggio 2022 - SESSIONE 2 | TERRA DIGITALE E RICERCA
Gli Open Data al servizio dell’innovazione di un ecosistema locale: una proposta metodologica aperta e riproducibile
Open Data at the service of the innovation of a local ecosystem: an open and reproducible methodological proposal
Gli Open Data al servizio dell’innovazione di un ecosistema locale: una proposta metodologica aperta e riproducibile
Economista presso Fondazione CRC (Cuneo, Italia) e professore a contratto presso l'Università di Torino. Ha ottenuto il PhD presso l'Università di Ratisbona in un programma di dottorato congiunto con l'Institute for Employment Research (IAB, Germania). Si occupa di macroeconomia e mercato del lavoro, con attenzione ai risvolti socio-economici dell'innovazione tecnologica.
Applied economist at Fondazione CRC (Italy) and contract professor at the University of Turin (Italy). He obtained the PhD in Economics at the University of Regensburg in a joint graduate program of the Institute for Employment Research (IAB, Germany). He worked as postdoc researcher at the University of Turin and at the University of Glasgow. He collaborates with the International Labour Office in Geneva and Bangkok, as well as with the ITCILO in Turin. His research interests cover macro-labour economics, the impact of digitization on employment and trade, job creation and the search models.
ABSTRACT
La metodologia presentata ha il fine di esplorare e valorizzare il tema degli Open Data e le pratiche del Data Sharing all’interno di un ecosistema locale in modo operativo e funzionale alle esigenze dei diversi attori (cittadini, settore pubblico e privato). L’approccio descritto è stato promosso dalla Fondazione CRC e realizzato da TOP-IX e della Fondazione Openpolis in veste di partner operativi.
In particolare sarà presentata la ricerca “Open your data” che ha permesso di esplorare la consapevolezza e maturità in materia di Dati nella provincia di Cuneo con un percorso in tre fasi: un censimento per mappare i soggetti portatori di dati, un questionario per monitorare il livello culturale e l’utilizzo dei dati aperti, ed infine interviste mirate ai responsabili amministrativi/tecnici e referenti delle imprese e della cittadinanza.
Le potenzialità e le criticità emerse sono state modellizzate al fine di suggerire iniziative per lo sviluppo sistemico del territorio e si sono tradotte in un'azione operativa basata su una serie di laboratori di innovazione, “Share your data”, finalizzati per l’appunto ad offrire spazi d’incontro e condivisione, presentare casi studio d’eccellenza e coadiuvare nuove collaborazioni e sinergie d’innovazione.
Tale percorso potrà essere adottato anche in altre aree/regioni, al fine di proporre azioni di sviluppo territoriale bottom-up, partendo da un attento ascolto di cittadini ed enti settoriali e coinvolgendo i principali stakeholder locali.
The methodology presented aims to explore and enhance the theme of Open Data and Data Sharing practices within a local ecosystem addressing the needs of different actors (citizens, public and private sectors) operationally and functionally. The approach described was promoted by the CRC Foundation and implemented by TOP-IX and the Openpolis Foundation as operational partners.
In particular, the "Open your data" research presented allows to explore the awareness and Data Maturity in the province of Cuneo with a three-phase process: a census to map the data owners and enablers, a questionnaire to monitor the cultural level and the use of Open Data, and finally targeted interviews with administrative/technical managers and representatives of businesses and citizens.
The strengths and weaknesses that emerged were modelled to suggest initiatives for the systemic development of the local community and were translated into an operational action: a series of laboratories, "Share your data", aimed precisely at offering a shared space to discuss the common issues, present excellent case studies and support new collaborations and innovative synergies.
This process can also be adopted in other areas/regions, to propose bottom-up territorial development actions, starting from careful listening to citizens and sectoral bodies and involving the main local stakeholders.
