Claudia Dolci
- Fondazione Bruno Kessler
- https://www.fbk.eu/it/
SenSAT, Le nuove generazioni in un Trentino che evolve
Claudia Dolci dopo un PhD in Geoinformatica al Politecnico di Zurigo, dal 2009 al 2017, ha operato presso l’Unità Modelli Predittivi per la Biomedicina e l’Ambiente della Fondazione Bruno Kessler (FBK) come esperta di metodi geoinformatici, coordinando la progettazione e lo sviluppo di piattaforme WebGIS e dati statistici legati al monitoraggio del rischio ambientale. Dal 2017 è responsabile dell’Unità Ricerca e Innovazione per la Scuola e si occupa dei progetti rivolti al mondo della scuola. Figura di raccordo tra FBK e gli stakeholder esterni, promuove attività di sviluppo con enti di ricerca, aziende del territorio e mondo delle istituzioni, curando accordi e partnership anche in ottica di sperimentare nuovi approcci didattici nonché proposte di laboratori congiunti, coinvolgendo ogni anno più di 500 ragazzi (https://books.fbk.eu/pubblicazioni/titoli/domosens/). Dal 2009 è inoltre responsabile di WebValley, la scuola estiva di “data science” che dal 2001 FBK dedica a giovani tra i 17 e i 19 anni per introdurli alla ricerca interdisciplinare e nel 2018 ha avviato il programma PromCamp, camp dedicato alle tematiche di meccatronica e manutenzione predittiva
Claudia Dolci after her PhD in Geoinformatics at the ETH Zurich, started working at the Bruno Kessler Foundation (FBK) in 2009 by the Predictive Models for Biomedicine and Environment (MPBA) Unit as Project Manager & GeoICT Expert. Since June 2017 she is leading the RIS Unit (Research and Innovation for School), which accomplishes FBK commitment to contribute to education and to collaborate with institutions operating in this field. Each year more than 500 students are involved projects between local bodies (https://books.fbk.eu/pubblicazioni/titoli/domosens/), including individual traineeships and camp. Since 2009, she is director of the summer school WebValley and since 2018 of the PromCamp in mechatronics and predictive maintenance
SESSIONE 7. Scuola digitale e formazione
SenSAT, Le nuove generazioni in un Trentino che evolve
Il progetto SenSAT, avviato dalla Fondazione Bruno Kessler (FBK) con la Società degli Alpinisti Tridentini (SAT), si è svolto nel corso dell’anno scolastico 2017/18 come nuova proposta progettuale modulata sull’esperienza di DomoSens (progetto di ricerca che ha condotto alla definizione di un originale modello didattico integrato di Scuola-Lavoro, sperimentato per la prima volta da FBK nell’a.s. 2016/17, incentrato sulla collaborazione tra ente di ricerca ed una rete di Istituti di istruzione secondaria). SenSAT ha portato all’ideazione e realizzazione di sensori ambientali per il monitoraggio della qualità dell’aria (in grado di segnalare eventuali principi d’incendio) in alcuni rifugi montani, alla loro messa in rete e al controllo a distanza degli stessi, al fine di garantire una maggior sicurezza per le strutture. Tutto questo simulando un percorso di innovazione che valorizza un risultato di ricerca in un prodotto nuovo, in grado di creare “valore”. I ragazzi coinvolti nel progetto (265, principalmente appartenenti alle classi IV e provenienti da 7 Istituti superiori trentini: Istituto “L. Guetti”, Tione; Istituto “M. Curie”, Pergine; I.T.E. “Tambosi”, Trento; I.T.T. “G. Marconi”, Rovereto; I.T.T. “M. Buonarroti-A. Pozzo”, Trento; Liceo artistico “A. Vittoria”, Trento; Liceo classico “G. Prati”, Trento) hanno lavorato nel corso di un anno scolastico cooperando come se le loro classi fossero reparti di un'impresa che guarda al mercato con una proposta innovativa. Così si sono occupati, oltre che di elementi tecnici, di aspetti relativi al contesto dei potenziali clienti e al possibile sfruttamento commerciale della proposta
SenSAT, the new generations in an evolving Trentino
The project SenSAT, started by Fondazione Bruno Kessler and SAT (Società degli Alpinisti Tridentini), took place during the school year 2017/18 as a new project proposal based on “DomoSens” experience, a research project that led to the definition of an new didactic model for school&work program (in Italy “alternanza scuola – lavoro”). SenSAT scope was to build, create a network and to remote control environmental sensors for monitoring air quality in mountain huts, in order to ensure the safety of the mountains infrastructures. All this by simulating a path of innovation that enhances a research result in a new product, able to create "value". The students involved in the project (265, mainly belonging to classes IV and coming from seven Trentino Institutes: Istituto “L. Guetti”, Tione; Istituto “M. Curie”, Pergine; I.T.E. “Tambosi”, Trento; I.T.T. “G. Marconi”, Rovereto; I.T.T. “M. Buonarroti-A. Pozzo”, Trento; Liceo artistico “A. Vittoria”, Trento; Liceo classico “G. Prati”, Trento) worked during a school year cooperating as if their classes were departments of a company that looks to the market with an innovative proposal.The students dealt not only with technical elements but also with aspects relating to the context of potential customers and the possible commercial exploitation of the proposal