Call for papers
Conferenza GARR 2019 “Connecting the future”
4-6 giugno 2019 Politecnico di Torino
Call for papers
La Conferenza GARR è l’appuntamento annuale di incontro e confronto tra utenti, operatori e gestori della rete nazionale dell’istruzione e della ricerca, per condividere esperienze e riflessioni sull’uso della rete come strumento di ricerca, formazione e cultura, in discipline e contesti differenti.
Al centro della Conferenza GARR 2019 ci saranno le nuove sfide tecnologiche nella ricerca multidisciplinare: dalla cybersecurity all’intelligenza artificiale , dalla conservazione dei dati alla loro valorizzazione , dalla formazione alla scienza aperta . Sono temi che interessano le varie comunità che compongono la rete GARR e che sempre più si mescolano e diventano trasversali.
La conferenza sarà quindi l’occasione per presentare esperienze di innovazione e spunti di riflessione per il mondo dell’università, della ricerca, della scuola, della sanità, dei beni culturali.
Scadenze
- Apertura call: 15 febbraio 2019
- Chiusura call:
15 aprile 201928 aprile 2019 - Notifiche di accettazione e programma: 10 maggio 2019
- Conferenza: 4-6 giugno 2019
Contribuire
È stata aperta una call for papers con l’invito a proporre contributi che abbiano un particolare riferimento a:
- Utilizzo di dati in infrastrutture di rete e servizi
- Strategie e politiche di sviluppo per infrastrutture digitali
- Interoperabilità e accesso a dati e servizi
- Servizi ICT a supporto delle infrastrutture di ricerca
- Formazione e trasferimento tecnologico
Argomenti
Possono essere presentati contributi in ognuna delle seguenti aree disciplinari:
ricerca scientifica, ricerca biomedica, beni culturali, arte e musica, scuola e formazione.
I temi sui quali è possibile proporre contributi sono i seguenti:
- Cybersecurity
- Internet of Things
- Blockchain e modelli di certificazione
- Intelligenza Artificiale
- Big data
- Machine Learning
- Machine actionability/readability
- Deep learning
- Data mining
- Reti 5G: nuove architetture e applicazioni
- Green ict
- Sostenibilità di reti e data centre
- Industria 4.0
- Trasferimento tecnologico
- Formazione
- Insegnamento delle STEAM
- E-learning
- Pensiero computazionale
- Scuola digitale
- Smart data
- Open Science
- Data privacy, data ownership, protezione dei dati
- Policy dei dati della ricerca
- Long Term Preservation e accessibilità
- Condivisione e riuso dei dati
- FAIR: dati e servizi
- Misurazione e valutazione dei dati rispetto ai principi FAIR e EOSC
- Dati nella ricerca biomedica
- Digital humanities
Regole
I contributi, redatti in lingua italiana o inglese dovranno avere una lunghezza compresa tra 1 e 3 pagine (2.500-9.000 caratteri spazi inclusi), più eventuali allegati multimediali (immagini, suoni, video ecc.). Le proposte devono essere inviate, esclusivamente, in formato digitale. Per l’invio degli articoli è necessaria la registrazione e la compilazione dell'apposito modulo online
I lavori proposti saranno sottoposti a valutazione da parte del Comitato di Programma, il cui esito verrà comunicato agli interessati. Gli autori dei contributi accettati dovranno inviare la loro presentazione in forma definitiva secondo le modalità e nei tempi stabiliti nella comunicazione ricevuta e riportate nel sito Web della Conferenza.
Importante! I contributi dovranno obbligatoriamente far riferimento a uno o più dei
- Utilizzo dei dati in infrastrutture di rete e servizi
- Strategie e politiche di sviluppo per infrastrutture digitali
- Interoperabilità e accesso a dati e servizi
- Servizi ICT a supporto delle infrastrutture di ricerca
- Formazione e trasferimento tecnologico
Insieme alla qualità , all'innovatività, e all’interesse per la comunità della ricerca e dell’istruzione, la rilevanza rispetto ad almeno uno di questi punti costituirà uno dei criteri di valutazione dei contributi.
Gli autori dei contributi selezionati saranno invitati a produrre un testo esteso che sarà pubblicato da Consortium GARR in un volume di Selected Papers dotato di codice ISBN e DOI. La pubblicazione non è obbligatoria e gli autori possono decidere se presentare o meno il contributo esteso.