L'entrepreneurship education ed il progetto "One Stop Shop"

In quella che oggi si potrebbe definire “società dell’innovazione aperta e partecipata”, l’innovazione risulta l’elemento chiave dei processi di trasformazione socio-economici; i flussi della ricerca pubblica e – di conseguenza – del trasferimento tecnologico diventano contenitori, e al tempo stesso contenuti, per generare nuova conoscenza e valorizzandola sotto varie forme, tra cui proprio l’open innovation. Le Università hanno sempre tradizionalmente fornito un contributo fondamentale allo sviluppo sociale ed economico del proprio territorio; ma oggi sono sempre più spinte ad essere protagoniste nei processi di valorizzazione della ricerca accademica. L’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, soprattutto grazie al Progetto “ONE STOP SHOP for Engagement, Exchange, Enterprise” , ha implementato un modello di trasferimento tecnologico che non solo costituisce uno degli assi portanti della cosiddetta “terza missione”, ma anche l’ancora per agganciare il futuro. “One Stop Shop” rappresenta nell’Università di Bari la cerniera nelle relazioni tra ricerca pubblica e mercato/industria, l’hub verso la domanda, l’ufficio dell’account, il marketing dell’offerta, la valorizzazione dei risultati delle ricerche in un processo continuo di entrepreneurial discovery, la porta di ingresso per le richieste di matching di competenze ed esigenze di innovazione industriale, il coordinamento degli spin-off ed il fronte più vivace della creatività. Nell'ambito della Entrepreneurship Education, l'Università di Bari ha avviato ed anima continuamente un Contamination Lab, denominato BaLab, laboratorio avente l’obiettivo di favorire la contaminazione di idee imprenditoriali innovative. Nell’ambito del BaLab, i ragazzi sono accompagnati in un percorso di sviluppo di una idea di innovazione verso il business; un contesto interdisciplinare dove si sperimentano nuovi modelli formativi sempre più orientati ai bisogni di un’utenza che rivendica protagonismo nel percorso di sviluppo delle competenze (formazione on-demand e laboratori dal basso). Il Paper riporta due casi di successo di start up nate nel BaLab, Mindesk e Nextome, attive nel campo ICT, realtà aumentata/virtuale, oggi vincitrici di numerosi riconoscimenti e finanziamenti a livello internazionale.

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THE ENTREPRENEURSHIP EDUCATION AND THE PROJECT 'ONE STOP SHOP'

In the so called "open and participatory innovation society", innovation is the key element of socio-economic transformation processes; the flows of public research and technology transfer become containers, and at the same time contents, to generate new knowledge and enhancing it in various forms, including open innovation. Universities have traditionally provided a fundamental contribution to the social and economic development of their territory; but today they are increasingly pushed to be protagonists in the processes of valorization of academic research. The University of Bari Aldo Moro, especially thanks to the Project "ONE STOP SHOP for Engagement, Exchange, Enterprise", has implemented a technology transfer model that not only constitutes one of the axes of the so-called "third mission", but also the anchor to hook the future. "One Stop Shop" represents in the University of Bari the link between public research and market/industry, the hub towards demand, the account office, the marketing of the offer, the exploitation of research results in a continuous process of entrepreneurial discovery, the gateway to the matching requests of skills and industrial innovation needs, the coordination of spin-offs and the most lively front of creativity. In the field of Entrepreneurship Education, the University of Bari coordinates a Contamination Lab, called BaLab, a laboratory whose objective is to encourage the contamination of innovative business ideas. As part of the BaLab, the students are accompanied on a path of development of an idea of innovation towards the business; an interdisciplinary context where new training models are experimented more and more oriented to the needs of a user that claims to be a protagonist in the skills development process (on-demand training and bottom-up laboratories). The Paper reports two successful start-up cases born in BaLab, Mindesk and Nextome, active in the ICT field, augmented/virtual reality, winners of numerous international awards and funding.