Matteo Zambelli
- DIDA - Università di Firenze
- https://www.dida.unifi.it/
Sfruttare l'intelligenza collettiva nell'educazione alle arti e al design
Sono laureato architettura (IUAV– Istituto Universitario di Architettura di Venezia) e e sono dottore di ricerca in Ingegneria Civile (Facoltà di Ingegneria di Ancona). Attualmente sono RTDb presso il Dipartimento di Architettura di Firenze. I miei interessi sono il pensiero e i metodi progettuali, l'insegnamento di materie progettuali e la creatività.
Ho partecipato a due progetti di ricerca europei, co-finanziati dalla Commissione Europea: WINDS (Web-based Intelligent Design tutoring System), finalizzato alla creazione di una scuola europea virtuale di architettura e ingegneria; MACE (Metadata for Architectural Concepts in), finalizzato alla creazione di un portale paneuropeo di risorse digitali di architettura e ingegneria condivisibili attraverso potenti strumenti di tagging, archiviazione e navigazione dei contenuti.
Sono autore di diversi libri pubblicati da ANCE, FUP, Marsilio Editori, Pendragon, Wiley & Sons. Collaboro con le riviste di architettura «Abitare» e «Arketipo».
hold a degree in architecture from IUAV (Istituto Universitario di Architettura di Venezia), and a PhD in Civil Engineering from the Faculty of Engineering of Ancona. Actually, I am a Lecturer B at the Department of Architecture (DIDA) of Florence. My field of interests are design thinking, design methods, design teaching and creativity.
I took part in two European research projects, co-funded by the European Commission. WINDS (Web-based Intelligent Design tutoring System – http://winds.gmd.de) aimed at creating a virtual European School of architecture and engineering and MACE (Metadata for Architectural Concepts in Europe – http://portal.mace-project.eu) aimed at creating a pan-European portal of architectural digital resources sharable by means of powerful tools for tagging, archiving, and browsing contents.
I am the author of several books issued by ANCE, FUP, Marsilio Editori, Pendragon, Wiley & Sons. I collaborate regularly for the architecture magazines «Abitare» and «Arketipo
15 giugno 2023 | TECNOLOGIE DIGITALI PER CULTURA E FORMAZIONE
Sfruttare l'intelligenza collettiva nell'educazione alle arti e al design
Exploiting Collective Intelligence In Arts And Design Education
ABSTRACT
Kobi è un’applicazione web, integrata al software online Miro, basata sulla conoscenza che mira a promuovere il pensiero creativo nel processo educativo delle accademie d'arte e di design. Per sostenere le dimensioni chiave dell'educazione creativa e integrare e migliorare la pratica dell'apprendistato, i requisiti funzionali del sistema Kobi sono stati definiti come segue:
a) Sostenere il pensiero riflessivo attraverso interfacce che favoriscono la creazione di nuove strutture critiche e interpretative attraverso la concettualizzazione astratta e l'osservazione riflessiva, nonché la riformulazione e la reinterpretazione dei contenuti.
b) Sostenere il pensiero associativo implementando ampi domini di conoscenza, organizzati come strutture relazionali poco profonde, che comprendono molteplici contesti semantici.
c) Implementare la dimensione multiculturale sviluppando un ecosistema che integri contenuti multidisciplinari basati su una semantica ben definita delle diverse discipline e domini linguistici.
Kobi is a knowledge-based system aimed at fostering creative thinking throughout the educational process of art and design academies, with the aim of realizing a multi-cultural eco-system for creative learning, well-grounded on an operationally sound cognitive theory of creativity. To support key dimensions in creative education, and complement and enhance the apprenticeship practice, the functional requirements for the °'°Kobi system have been defined as follows:
a) Supporting reflective thinking - by means of interfaces that foster the creation of new critical and interpretative structures through abstract conceptualization and reflective observation, as well as reformulation and reinterpretation of contents.
b) Supporting associative thinking - by implementing large knowledge domains, arranged as shallow relational structures, encompassing multiple semantic contexts.
c) Implementing the multicultural dimension - by developing an ecosystem that integrates multidisciplinary contents based on well-defined semantics from the different disciplines and linguistic domains.
