Gelsomina Pappalardo

ITINERIS è un progetto nazionale che si propone di realizzare il polo italiano delle Infrastrutture di Ricerca in ambito ambientale per l'osservazione e lo studio dei processi ambientali in atmosfera, nel dominio marino, nella biosfera terrestre e nella geosfera, fornendo accesso a dati e servizi e supportando il Paese nell’affrontare le grandi sfide ambientali. ITINERIS coordina una rete di nodi nazionali di 22 IR (17 del dominio ambientale, 3 dell'agroalimentare con forte legame con il settore ambientale e 2 del dominio delle scienze fisiche con servizi di supporto per il settore marino). L'obiettivo principale è sviluppare la ricerca interdisciplinare nelle scienze ambientali attraverso l'uso sia di dati e di servizi esistenti (o pre-operativi) che di nuove osservazioni, per affrontare questioni rilevanti dal punto di vista scientifico e sociale come l'uso sostenibile delle risorse naturali, l’implementazione di Nature Based Solutions, economia verde e blu, riduzione dell'inquinamento, gestione e ripristino di zone critiche ed ecosistemi, ciclo del carbonio, mitigazione degli effetti del cambiamento climatico e ambientale. Questa visione di ampio respiro della ricerca ambientale, sostenuta dai principali scienziati ambientali italiani coinvolti nelle IR europee, è davvero innovativa e consentirà al nostro Paese di assumere un ruolo di primo piano nella ricerca ambientale europea.

ITINERIS will build the Italian Hub of Research Infrastructures in the environmental scientific domain for the observation and study of environmental processes in the atmosphere, marine domain, terrestrial biosphere, and geosphere, providing access to data and services and supporting the Country to address current and expected environmental challenges. ITINERIS coordinates a network of national nodes from 22 RIs (17 from the environmental domain, 3 from agri-food with strong link with the environment and 2 from the PSE domain, supporting services for the marine domain). The main goal is to develop cross-disciplinary research in environmental sciences through the use and re-use of existing (or pre-operational) data and services and new observations, to address scientifically and societally relevant issues such as sustainable use of natural resources, implementation of Nature-Based Solutions, Green and Blue Economy, pollution reduction, critical zone and ecosystem management and restoration, carbon cycle, mitigation of the downstream effects of climate and environmental change. This broad-scale vision of environmental research, sustained by the main Italian environmental scientists involved in European RIs, is truly innovative and it will support our Country in taking a leading role in European environmental research, designing the framework for the next decades.